Le vie dei distillati
La grappa rappresenta un chiaro esempio delle tante eccellenze italiane: è un’acquavite di vinaccia distillata esclusivamente in Italia. Ciò significa che i semi e le bucce d’uva, risultanti dal processo di vinificazione e creando così la vinaccia, devono provenire e appartenere esclusivamente a uve coltivate e vinificate in Italia.
Le Regioni della grappa
- Piemonte,
- Lombardia,
- Veneto,
- Trentino e Alto Adige,
- Friuli Venezia Giulia
- la sottozona del Barolo;
- ad essa, dopo qualche ritrosia, è stata aggiunta nel 2008 la regione Sicilia e la sottozona Marsala.
Ognuna di queste regioni e sottozone, dunque, incarnano perfettamente, anche se con caratteristiche differenti, la tradizione e la cultura di produzione artigianale della Grappa.
Tipologie di Grappa
- Grappa giovane: possiede solamente gli aromi scaturenti dalla qualità del vitigno e dalla fermentazione venuti alla luce in seguito alla distillazione;
- Grappa giovane aromatica: ottenuta da una tipologia di vitigno aromatico o semi-aromatico;
- Grappa affinata in legno: ha riposato per un certo periodo in botti di legno, che possono avere caratteristiche diverse, per un limite temporale inferiore a quello che la legge prevede per la grappa invecchiata;
- Grappa affinata in legno aromatica: possiede le medesime caratteristiche della precedente ma per ottenerla sono stati selezionati vitigni aromatici o semiaromatici;
- Grappa invecchiata: la legge prescrive che tale grappa debba essere conservata in botti di legno per un periodo non inferiore di 12 mesi. Nel caso di riserva o grappa stravecchia il termine è di 18 mesi;
- Grappa invecchiata aromatica: uguale alla precedente ma ricavata da vitigni aromatici o semiaromatici;
- Grappa aromatizzata: al suo quadro organolettico sono stati integrati alcuni principi naturali aromatizzanti (ad esempio ruta, mirtillo, ecc).